Musica autentica nata da un mix di jazz, rock, bossa e funk. Testi reali che parlano di favole, sogni e desideri. Le loro canzoni sono storie così reali da essere considerate improbabili, così vicine da volerle allontanare.
Nel 2002 i futuri componenti della Marcosbanda si incontrano. Un primo, improbabile concerto a Ventotene, un incontrollabile pubblico composto da sei persone e una notte passata in una rimessa in mezzo agli scarafaggi. Ed ecco che il carattere e lo spirito della “sbanda” si forgia, una volta e per tutte.
Nel 2004 un primo demo autoprodotto.
Nel 2005, l’incontro con Fabrizio Brocchieri in un pub della capitale. Due chiacchiere, una birra e la Marcosbanda entra a far parte della CinicoDisincanto, etichetta discografica, indipendente, romana.
Lo stesso anno, a Rock Targato Italia, vincono il Premio Speciale Self.
Nel giugno 2006 sono finalisti al Premio Fabrizio De André (2° in classifica) e vincitori della votazione sul portale Rockol. A Solo Musica Italiana si aggiudicano il Premio Speciale della Giuria (presidente Mogol).
Nel 2007 conquistano la fase nazionale della terza edizione di Primo Maggio Tutto l’Anno. Poi a giugno l’uscita del singolo d’esordio “Dragau” e a luglio con il voto unanime della giuria, conquistano la vittoria della decima edizione del premio Voci per la Libertà – una canzone per Amnesty.
A Novembre 2007 esce il loro primo album “Il nome dei pomodori”, la prova della loro elegante e quasi magica creatività. Il nome dei Pomodori: debut album della Marcosbanda, è stato presentato in veste ufficiale alla XI edizione del MEI di Faenza ed in pochi mesi ha collezionato lusinghiere recensioni e apprezzamenti da pubblico e addetti ai lavori.
Nel 2008- 2009 conquistano un posto per partecipare alle finali nazionali di Primo Maggio Tutto l’Anno, vincono il prestigioso premio dedicato alla musica d’autore “L’Artista che non c’era” e trionfano al Cornetto Free Music Audition. Un anno ricco anche di concerti. Hanno attraversato l’Italia da Milano alla Sicilia, con alcune tappe importanti tra cui il Lamezia Demo Rai Festival ed il Mei di Faenza e momenti da incorniciare come gli show in apertura dei concerti di Zucchero, Rosalia De Sousa e Paolo Belli; il concerto all’auditorium parco della musica di Roma insieme alla madrina Cristina Donà dove hanno registrato il tutto esaurito.
Nella primavera 2009 nasce una collaborazione artistica con Paolo Belli, che in un suo ultimo album ha interpretato e inciso Una Piccola Bestia di razza di Cane, canzone scritta e arrangiata dalla stessa Marcosbanda. “Una piccola bestia di razza di cane” è stato anche un progetto di grande valore sociale dedicato alla tutela dei diritti degli animali, che va ben oltre la semplice canzone.